11 novembre: S.Martino
I bambini della classe II della Scuola Primaria di Galeata e il proverbio del giorno:
" L'estate di S.Martino dura tre giorni e un pocolino" : significa che per tre giorni e mezzo il clima è quasi estivo.
Una leggenda narra che in una giornata d'autunno il cavaliere Martino, mentre sorvegliava le guarnigioni, vide un povero vecchio quasi nudo e infreddolito.
Martino prese la sua spada e tagliò il suo caldo mantello di lana per donarlo al poveretto.
Il sole, subito dopo, si mise a scaldare come in estate.
Esiste un'altra leggenda sulla figura di S. Martino, che narra delle lanterne e delle oche:
Martino a trentotto anni lasciò l'esercito e divenne monaco, poi non volendo diventare vescovo per umiltà, nonostante l'ordine del Papa, scappò dal convento dove viveva e si rifugiò in una stalla piena di oche, mentre un gruppo di persone lo cercava disperatamente facendosi luce con delle lanterne.
Le oche fecero chiasso e indicarono esattamente il luogo dove trovarlo.
Nel nord Europa il giorno di S. Martino viene festeggiato, in particolar modo dai bambini, che una settimana prima cominciano a preparare le loro lanterne di carta per la processione.
E', infatti, tradizione riunirsi il pomeriggio, quando inizia a fare buio, accendere la propria lanterna appesa all'estremità di un ramo e partecipare alla processione cantando canzoncine come
"LANTERNE, LANTERNE, SOLE, LUNA E STELLE,
DATE LUCE A NOI, DATE LUCE A NOI, QUESTA LUCE NEL MONDO VOGLIAM PORTAR!
La lanterna verrà poi accesa ogni sera, come rito della buonanotte, fino all'arrivo del Natale.
La lanterna rappresenta il calore dell'estate che ci riscalda nel freddo dell'autunno.
Spesso a capo della processione c'è proprio "S. Martino" a cavallo, avvolto nel suo mantello e pronto a tagliarlo in due per spartirlo con un mendicante.
Esattamente come racconta la leggenda più famosa.
In Italia il giorno di S. Martino
soprattutto in Veneto, si mangia l'oca;
in Sicilia si mangiano i biscotti di S. Martino;
a Venezia si prepara un tipico dolce di pasta frolla a forma di cavaliere, ricoperto di glassa e di zuccherini colorati; i bambini si accalcano per le strade a chiedere caramelle o soldini per comprare i dolcetti.
Buon S. Martino a tutti.
Gli alunni e le maestre Lucia e Maura
Permalink: san-martino | Data di pubblicazione: 11/11/2015 |
Tag: Buon San Martino Classe II Scuola Primaria di Galeata | Data ultima modifica: 11/11/2015 21:11:23 |
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